Appello per un’assemblea nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori combattivi – Bologna, 27 settembre

L’impatto dell’emergenza ancora in pieno corso è epocale, con una recessione generale che colpisce la vita di milioni di lavoratori, lavoratrici, precari/e e disoccupati/e nel mondo. Questa recessione non è però un semplice riflesso del covid-19, ma mette a nudo una crisi strutturale di lunga durata.

In Italia decine di migliaia di morti (in particolare a Bergamo e in Lombardia) hanno reso evidente lo sfascio del sistema sanitario e lo sfruttamento del suo personale. Su spinta di Confindustria, migliaia di aziende, fabbriche e magazzini sono stati lasciati aperti anche se non essenziali, con milioni di lavoratori e lavoratrici il più delle volte privi di una reale protezione. Le misure adottate in questi mesi dal governo-Conte hanno salvaguardato ancora una volta i profitti. Cassa integrazione e ammortizzatori hanno prodotto un drammatico abbattimento dei livelli di vita di lavoratori e lavoratrici. La moratoria sui licenziamenti è momentanea e, soprattutto, parziale: centinaia di migliaia di precari/e sono finiti per strada; si sono moltiplicati interventi mirati contro lavoratori e lavoratrici combattivi; col “decreto-Agosto” sarà anche possibile licenziare nei cambi d’appalto, terminato il periodo di esonero contributivo o esaurite le ulteriori 18 settimane di CIG. I prossimi interventi europei (dal Recovery plan al MES) avranno lo stesso segno di classe.

Anzi, tutto lascia presagire che il peggio debba arrivare.

Per i padroni l’emergenza è infatti occasione per socializzare le perdite, accelerando le ristrutturazioni e aumentando lo sfruttamento. Non a caso dispiegano oggi un’offensiva sui contratti nazionali, evitando di rinnovarli e pretendendo il rispetto di quel patto del lavoro sottoscritto dalle burocrazie confederali che blocca ogni aumento salariale, salvo (forse) qualche briciola di welfare aziendale. Per lavoratori e lavoratrici si profilano licenziamenti, taglio dei salari, inasprimento di ritmi e carichi, ulteriore riduzione delle tutele: tali misure avranno effetti ancora più feroci nel meridione d’Italia. Come sempre sono le donne le più colpite: nel lavoro (con salari più bassi), nella perdita del lavoro (le prime a vederselo ridotto o ad esser licenziate) e nella riproduzione sociale (scaricando soprattutto su di loro la chiusura di scuole e asili-nido).

Facendo leva sui decreti-sicurezza che hanno equiparato le lotte sindacali e sociali a problemi di ordine pubblico, i padroni e i loro governi usano l’emergenza anche per imporre nuove strette repressive, con la militarizzazione nelle piazze e ai cancelli (persino con la security privata, come alla TNT), mentre la destra (e non solo) continua a diffondere il veleno del razzismo e dell’odio etnico, alimentando divisioni e guerre fratricide tra gli sfruttati per celare le vere cause e i veri responsabili della crisi.

Serve allora una risposta unitaria per generalizzare il conflitto.

Si pone quindi, oggi come non mai, la necessità di un’iniziativa all’altezza della fase e del nemico di classe. Un’iniziativa capace di rivolgersi ai delegati/e, alle lavoratrici e ai lavoratori, che hanno scioperato a marzo nelle fabbriche, nella logistica e nella grande distribuzione; a quelli oggi colpiti da crisi industriali e da una crescente pressione padronale; alle tante soggettività che si stanno ponendo sul terreno della lotta o dell’autorganizzazione: lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, della sanità e delle scuole; dottorandi e precari delle università; precari delle cooperative e delle Onlus, del turismo, delle comunicazioni ecc.

È cioè necessario un radicale cambio di passo nel sindacalismo conflittuale e di classe. Non serve la nascita “per decreto” di nuove sigle, né la riproposizione di meri intergruppi, bensì la costruzione di percorsi di lotta che vadano oltre alle appartenenze di sigla e di categoria. Dall’incontro del 12 luglio a Bologna è emersa la volontà di lanciare un processo nuovo e realmente includente, capace di legare le lotte sindacali, quelle dei disoccupati, i movimenti per la casa e gli scioperi degli affitti, i movimenti per la parità di diritti agli immigrati (oggi principale bersaglio dell’offensiva reazionaria dei Salvini e delle Meloni) e tutte le reti di solidarietà attive sui territori in un fronte unico di tutti gli sfruttati.

Nei prossimi mesi i nodi del contendere saranno essenzialmente due: la difesa (e il rilancio) del salario diretto, differito (pensioni e TFR) e indiretto (scuola e sanità pubbliche in primo luogo); la difesa di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di studio e nella vita sociale. Oggi più che mai, per combattere le politiche di sfruttamento, licenziamenti e macelleria sociale, occorre riprendere le storiche parole d’ordine del movimento operaio: patrimoniale sulle grandi ricchezze, no al cappio del debito di stato; riduzione drastica (e redistribuzione) dell’orario di lavoro a parità di salario; difesa e miglioramento dei livelli salariali; salario garantito a disoccupati e stabilizzazione dei precari; tutela della salute e della sicurezza; stop alla miriade di contratti precari e da fame; difesa, rilancio e applicazione effettiva dei CCNL; difesa e rilancio di una scuola e una sanità pubbliche, universali e gratuite; piena agibilità sindacale sui luoghi di lavoro; no ai decreti-sicurezza e alla repressione degli scioperi e delle lotte, abolizione immediata di ogni forma di discriminazione e pieni diritti di cittadinanza per i lavoratori immigrati; sostegno all’edilizia popolare e stop agli sgomberi delle occupazioni a scopo abitativo.

Rivendicazioni praticabili solo se il movimento di classe saprà riconquistarsi la propria autonomia in un’ottica internazionale e internazionalista, sottraendosi al veleno del sovranismo. Proletari e capitalisti infatti non sono e non saranno mai sulla stessa barca: o i proletari saranno capaci con la lotta di far pagare la crisi ai padroni, colpendo i profitti e le rendite, oppure saranno i padroni a farci pagare con gli interessi i costi della loro crisi. Vogliamo aprire un confronto per collegare e rilanciare le lotte in corso, per supportare quelle future ed unirle in un movimento generale.

Per questo convochiamo un’assemblea nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici combattivi/e, a Bologna, nella giornata di domenica 27 settembre: inizio ore 9,30, sala Dumbo, in via Casarini 72.

Hanno sottoscritto finora l’appello:

Ismail Abdelaziz, Ahmed Elmazin, Ataalla Said, Mohamed El Gazzar, Rahoman Hasanur e Sherif Taher- SI Cobas TNT Peschiera Borromeo, Jordan Estelle – SI Cobas BRT Milano Mecenate, Freddy Moyano, Mauricio Villa, Jorge Verà, Ricardo Tivan – SI Cobas SDA Bergamo, Saber Rachid – Brt, Moutayakine Redouane e Anes Ur Rehman – SI Cobas Brt Interporto Bologna, Adib Driss, Arafat Yasar, El Mouddane Abdelhadi, Ennassiri Youssef e Tekeste Aleksander – SI Cobas SDA Hub Bologna- Asmeron Zemenfes, Simone Lusiardi – SI Cobas SDA Vimodrone (MI), Getachewe Wondemagen, Pedro Jimenez, Karim Diongue, Sayed Elshami, Raul Quispe, Luis Mera- SI Cobas SDA Pregnana Milanese (MI), Ibrahima Ba Sakho, Said Machhouri, Andelghani Oukbiche – SI Cobas SDA DHL Milano, Sennal Abdel Haq, Lakhzin Adil, Osama Taqafi, Khalid Ben Balla e Khiraoui Mehdi – SI Cobas GLS Sala Bolognese Bologna, El Rharbi Hicham, Adnane Hafid e Mjdila Rachid – SI Cobas Unilog Bologna, Besmir Matosci e Mouafak Noureddin – SI Cobas Granarolo Bologna, Inane Mohamed, Monzoor Alam e Negro Gianluca – SI Cobas Camst Bologna, Nid Mbareke Hamid, Ali Ansir, Mohamed Farhan e Lamaachi Mohamed – SI Cobas Fercam Bologna, Lucio Rivas, Oscar Bonilla, Alejandro Mata- SI Cobas UPS Milano, Fall Lamine Mohamed, Cusseynou Seck e Tetthe Ernest- SI Cobas GLS Reggio Emilia Castiglione, Luigi e Annalucia La Femmina – SI Cobas Sassi SpA, Parma, Hamzaoui Mustafa – SI Cobas Proda, Parma, Soudassi Tarik, Fermin Romulo e D’Ando’ Alfredo – SI Cobas STEF Parma, D’Angelo Francesco e Hermach Abdellatif – SI Cobas Realco Parma e Reggio Emilia, Donatella Ascoli (FILCAMS Musei Civici Veneziani), Sergio Borsato (RSU IC Fermi San Giuliano Milanese, CD CGIL Milano), Sergio Castiglione (ATA scuola, FLC Caltanissetta), Vincenzo Cimmino (precario della scuola, CD FLC Milano), Stefano D’Intinosante (RSU/RLS Somec, CD FIOM Treviso), Marco Di Pietrantonio (RSU/RLS Provincia, CD Cgil Pescara), Francesco Durante (CD Fisac, CD Cgil Abruzzo Molise), Elena Felicetti (precaria della scuola, FLC Pavia), Lorenzo Mortara (YKK , CD FIOM Vercelli), Elder Rambaldi (coordinatore vigili del fuoco CGIL Venezia), Luca Scacchi (CD CGIL), Luigi Sorge (FCA Cassino, AG Fiom Frosinone/Latina), Enzo Cesare- SGB Comune di Bologna, Paolo Diana- SGB ATA scuola, Bonfini Francesco – SGB scuola Bologna, Giovanni Oliva – SGB Scuola Sicilia, Francesco Pulafitto – SGB scuola Sicilia, Aldo Mucci – SGB Enti Locali Sicilia, Lulzim Banka SGB Logitec/Marcegaglia, Loredana Massaro, SGB Castelli romani, Roberto Betti rsu/SGB Roma capitale, Riccardo Spadano – SGB Consorzio degli ingegneri, Ricciardello Marco SGB Team Service Caserta, Chmiti Rachid, Agostino Scognamiglio e Kamara Papa Kane – SI Cobas Arco spedizioni Parma e Reggio Emilia, El Mahoun Ahmed, Dawith Sami, Nicolae Aldea Creantin, Tawakol Aboelmaaty, Kone Mohamede Traore Mamadou – SI Cobas BRT Parma, Daniele Stanco e Tajsas Hamza – SI Cobas SDA Modena, Soufiane Abderrahim – SI Cobas TNT Parma, Bahar El Alami – SI Cobas Fercam Parma, Ba Assane – SI Cobas Grissin Bon Reggio Emilia, Serghiei Porta, SI Cobas Catone Parma, Mohammed El Abbas, licenziato Bormioli e Coordinatore Provinciale Si-Cobas Parma, Sonia Trigiante, licenziata Comer Ind., Operatrice sindacale, Simone Carpeggiani – SI Cobas Ex BRT Interporto Bologna, Samir Khalifi – Ex Mercatone Uno Bologna, Karim Bekkal – Ex Artoni Bologna, Hicham El Menjaoui – Ex Granarolo Bologna, – Eleonora Bortolato – Ex Logista Bologna, Nabil Hassani – Ex SDA Hub Bologna, Rocco Marino – Ex SDA Filiale Bologna, Luc Thibaut – RSU-USB vicentino ambiente, Matteo Beretta – Fiom Fincantieri – Marghera, Comitato di sostegno ai lavoratori Fincantieri- Marghera, Margherita Carraro – RSU-RLS Cgil, scuola IIS Ruzza Padova, Luciano Orio – redazione “Voci operaie” – Bassano del Grappa, Coordinamento Lavoratrici e Lavoratori Alto Vicentino – Voci operaie, Mario Lardieri – FLAI-Cgil – Manifattura Tabacchi – Lucca, Fabrizio Mineo, settore somministrazione e telecomunicazioni (Roma), Assouli Abdessamad, Ghabi Fahmi, Dieng Modou, Elyes Ben Sdira e Fall Mamadou – SI Cobas GLS Crespellano Bologna, Ait El Caid Abdellatif, Babu Yassine e El Makhloufi Simo – SI Cobas Susa Bologna, Waqas Raza e Ibrahim Abou Ismail – SI Cobas One Express Bologna, Foudal Abderrahim, Sajjad Ahmad, Erradouani Mohamed e Barkaoui Zakaria – SI Cobas Dhl Bologna, Foudal Rachid, Kantar Mustapha, Safdar Hussain, Singh Palwinder e Mohammad Munir – SI Cobas Brt Roveri Bologna, Alessandro Anzini, Badr Haguchi, Labiad Mustafa, Usman Mohammed e Moukhlis Bouchaid – SI Cobas Tnt Bologna, Giuliano Gomiero – Cgil scuola, Padova, Mario Silvestri – SI Cobas Turi Transport Napoli, Francesco Cotugno – SI Cobas CONATECO Napoli, Salvatore Annuale, Rosaria Cordone, Anna Acunzo, Ermanno Petralito, Giovanna Severino, e Letizia Cervo (SI Cobas- Banchi Nuovi, Manutenzione stradale Napoli e Caserta), Fortuna Petralito e Pasquale Pacilli (SI Cobas- Banchi Nuovi, Manutenzione stradale Benevento), Raffaele Vincenti, SI Cobas – Banchi Nuovi, Manutenzione stradale Avellino, Enzo Puglia, SI Cobas – Banchi Nuovi, Manutenzione stradale Salerno, Teresa Gentile – SI Cobas Mensa Ospedale Pascale Napoli, Giuseppe Mayol- SI Cobas TNT Napoli, Antonio Montella- licenziato FCA SI Cobas Pomigliano (Napoli), Debora Moricca e Rosa Mancuso – SI Cobas Hotel Bristol Genova, Amadou Diallo e Zahir Elmehdi – SI Cobas BRT Genova, Daniela Gadaleta e Rori Arrigo – SI Cobas GDO – Carrefour, Gerardo Altosole – lavoratore ente pubblici – Comune di Genova, Lucia Attolini, Logrippo Maria Elena, Passagno Paola e Simone Turco – Fondazione Fulgis Genova, Erika Furci – Oss RSA Villa degli Ulivi, Angelo Testa e Paolo Vargas – SI Cobas TNT Genova, Sacid Mohamed – operaio appalti pulizie industriali Fincantieri Genova, Jazo Krenar – operaio appalti pulizie industriali Fincantieri Genova, Mahzouf Khaled – delegato appalti pulizie Zara, Zeno Foderaro, FLAI CGIL (Cuneo), Alessio La China, settore metalmeccanico (Padova), Sara Mattiello, CUB scuola, università e ricerca (Torino), Giaime Ugliano, FILCTEM CGIL (Treviso), Alberto Allemandi, FLAI CGIL (Cuneo), Domenico Cortese, USB, stagionale del turismo, Tropea, Vibo Valenzia, Donato Marraudino, settore cooperative trasformazione alimentare, RSA (Cuneo), Luca Marchi – SGB Terziario, Milano, Mlaiji El Habib, El halmaoui Tarik e Gharib Mohamed – SI Cobas Biopro Bologna, Adlane Hicham e El Youbi Mohamed – SI Cobas Xp Express Bologna, Menges Amen e Noun Abdelmoula – SI Cobas SDA Promopacco Bologna, Rata Bogdan Razvan, Edderni Charaf e Gavella Cristian – SI Cobas SDA Drivers Bologna, Gordadze Gia – SI Cobas SDA Filiale Bologna, Lagbre Zano e Naveed Muhammad – SI Cobas SDA Bancario Bologna, Meher Zeeshan e Mohsine Abderrahim – SI Cobas Pallex Bologna, Brignolo Lodovico, Farew Ahmed, Kasem Mohammed e Llakaj Tedi – SI Cobas AF Zust Ambrosetti Bologna, El Allali Hamid, Bounakhla Benykhlef, Bentouil Abdeluahed, Bentouil Hicham e Javed Yasir – SI Cobas Palletways Bologna, El Mouttali Tariq, Serrar Bouchaib, Bejgana Chokri, Javed Saqib, Nabil Manar e Abderrahim Marzouk – SI Cobas GLS Modena, Daniele Stanco, Hamza Tajsas, Mehmood Asif, Luca Breviglieri, Tiziana Ternelli e Raza Hassan – SI Cobas SDA Modena, Ranjit e Shamsher – SI Cobas Ambruosi & Viscardi, Fermo, Andreea Mihai, Katiusha Santana, Davide Aliotti e Desiree Iurilli – SI Cobas Difarco Liscate, Ouled e Giuseppe Mazzarelli – SI Cobas GLS Milano, Valentina Grace, SI Cobas pulizie alberghi, Milano, Pietro Dell’Aquila – E.S.I. rsl SGB Campania, Fabio Corsi SGB Toscana, Marco Del corso SGB Toscana, Alessandro Ceccarelli RSU/SGB Comune Viareggio, Clemente Garuto RSU/SGB Mercitalia Rail, Michele Cirinesi SGB infermiere S.Orsola, Massahoud Javad, Mohamed Khelifi e Jouad Abderrahmane – SI Cobas TNT Modena, Lyadi El Aid – SI Cobas CAMAC srl Modena, Houmani Hassan e Tayda Mohamed – SI Cobas Prosciuttificio San Francesco, Modena, Rebai Walid, Sula Tomoor, Salifu Youssef, Kamel M’Barek e Fernando Kurukulasuraya – SI Cobas Suincom Spa, Modena, Nawaz Allah, Amarjot Singh, Anjum Waleed, Diakite Abdramane, Rehman Zia Ur, Shahzad Sufyan, Singh Jorawar, Qasim Haleem, Muhammad Akkas, Singh Jaspinder e Bilal Amjad – SI Cobas Gls Italy, Hussain Bukhari Syed Intizar – SI Cobas Bialetti Brescia, Junaid Faizan, Iqbal Asif e Singh Galwinder – SI Cobas Af/Zust Ambrosetti, Adil Shehzad, Mirza Najaf Ul Saqlain Baig, Dar Farook Mohamed, El Azzouzy Iahcen, Muhammad Suqrat Khizar, Mouhamadou Lamine Sakho, Al Godwin, Femi Tanimola, Mahatelge Dias e Grayan Krishantha – SI Cobas Brt Brescia, Bodiu Dumitru, Junea Mihail, Tebai Mejdi, Khan Nasar, Rochdi Mohammed e Fall Talla – SI Cobas Tnt/FedEx, Noman Bashir, Hassan Ul Moeez, Singh Varinder Pal – Fercam, Asad Imran – SI Cobas Fercam Brescia, Shafi Ahmed – SI Cobas Ambrosi caseificio, Brescia, Singh Harpreet, Botnarciuc Darius, Kariate Said e Singh Bhupinder – SI Cobas Sda BresciaShahbaz Ahmed e Abdessamad Ghadfi – SI Cobas Gls Enterprise Mantova, Paraschiv Adrian, Mohit Karla, Sigh Gurwinder, Singh Harpreet – SI Cobas La Linea Verde, Brescia, Taimoor Ilyas Mirza e Smarandache Clement – SI Cobas Dhl Verona, Saleem Suleman, Giliati Enrico e Adil Bilal – SI Cobas Ups Brescia, Ravelli Gianluca e Singh Surjit – SI Cobas Brt Mantova, Kurukula Arachchge Don Anton Chintak e Singh Paramjit – SI Cobas Susa Brescia, Raffelli Laura – coord. S.I. Cobas Brescia, Abbas Mohsan – coord. S.I. Cobas Brescia, Zametta Alfredo – coord. S.I. Cobas Brescia, El Foulki Jouad – SI Cobas Suincom Spa, Modena, Halluli Dritan – SI Cobas Suincom Spa, Modena, Luciano Umile – SI Cobas ceramica Serenissima Modena, Denis Gjtta – SI Cobas ceramica Serenissima Modena, Falah Hassan – SI Cobas Ceramica Marazzi Finale Emilia, Majdi Aziz – SI Cobas Ceramica Marazzi Finale Emilia, Rosaria Traversa, USB sanità amministrativa, Napoli, Gianluca Cavotti, USB Aeroporto di Capodichino, Napoli, Antonio Santorelli – FIOM Napoli, Daniele Maffione, lavoratore Comune di Napoli, Marcantonio Russo – Fisac Cgil Napoli, Francesca Borghesi- SI Cobas TNT Roma, Salvatore Amoruso – SI Cobas SDA Roma, Youssef Kanouni- SI Cobas GLS Riano (Roma), Manuel Moron Moroni – SI Cobas Amato Chimici Fiano Romano, Roma, Valentina Roberto, militante per il diritto all’abitare SI Cobas Messina, Francesco Ciraolo, delegato disoccupati Messina Servizi Bene Comune – SI Cobas Messina, Carla Lo Presti, delegata Lotta per la Casa – SI Cobas Messina, Alessandro Costa – disoccupato in lotta SI Cobas Messina, Giusy Patanè, Lotta per la Casa SI Cobas Messina, Emanuela Orto, Disoccupata Messina Servizi Bene Comune SI Cobas Messina, Vincenzo Tripodo, Disoccupato Messina Servizi Bene Comune SI Cobas, Messina Giovanni Portovenero, Disoccupato Messina Servizi Bene Comune SI Cobas Messina, BEN BRAHIM ALI (Si Cobas Emilceramica, Modena), BOUSSAKRI MOUSTAPHA (Si Cobas Emilceramica, Modena), KUMAR SANDEEP (SI Cobas Ceramica Mirage Modena), STEFANO ROGGERO (SI Cobas coop. Sociale Elfo), SARA MANZOLI cooperativa Aliante, Modena, GRUPPO BADANTI “DONNE FORTI”, Modena, GIOVANNI IOZZOLI, Rsu fiom Pfb Modena, ALICE MIGLIOLI, agenzia Tempor, NID M’BARK HAMID Fercam Bologna, OUSSIDI MOULAY HAFID, Bonomia cooperativa presso Transmec, HARBI ABDELLATIF, lavoratore di ceramica Opera, MASSIMILIANO DONADELLI – SI Cobas Ceva di Stradella, ASHRAF BARJEES TAHIR, SI Cobas BRT Modena, ESAH – SI Cobas BRT Modena, CONTORNO VINCENZO – SI Cobas Aial, MGMAIGA MOUSSA – dip. Coop. 3T presso Alcar Uno, GRASSIA DOMENICO- SI Cobas Bellentani Citterio, Modena, GRASSIA PIETRO – SI Cobas Bellentani Citterio, Modena, NHERI KAMEL- SI Cobas Bellentani- Citterio, Modena, IDA GIANNERBI – rsu Cgil Ceramica San Valentino, Reggio Emilia, LAOUDINI YASSINE – dip. Log-it presso Menu, Modena, ASLAM – SI Cobas Emiliana Serbatoi, Modena, Pasquale Belluscio, Walter Vitrotti e Simone Pucchi – SI Cobas Fedex/Tnt Orbassano (TO), Massimo Tasini – delegato SI Cobas AF Logistic, Rivalta (TO), Lucia De Paolo, SI Cobas Compass – mense Fca Torino, Rapotica Vasile – SI Cobas Lottero Spa, Asti, Khalil Elati e Kadisha Elzahrri – SI Cobas Brt Settimo Torinese (TO), Patrizio Pisciotti – delegata sindacale SI Cobas Brt, Orbassano (TO). Mahmoud Hassan Aboutabikh – licenziato Safim, None (TO), Amid Elshaer – licenziato Safim, None (TO), Baltag Aurel – SI Cobas SDA, Settimo Torinese (TO), Abou Mohamed – SI Cobas Conserva – Michelin Torino, Barbara Maestrini – SI Cobas IRCCS S. Martino Genova, Delfina Piazzo – SI Cobas IRCCS S. Martino Genova, Abdelali Elhouate – SI Cobas In’s Tortona, Harvinder Singh – SI Cobas In’s Tortona, Emilio Quadrelli – operatore sociale ARCI Genova, Paolo Defilippi – Amiu Genova, Dario Parodi – SI Cobas Fercam Genova, Abdelnaby Rashad e Meskur Fouad – SI Cobas Trifoglie Mercati Generali CAAT, Grugliasco (TO, )Luca Disse, SI Cobas Raspini, Piscina di Pinerolo (TO), Marouane El Kazir – licenziato CLO (Coop Rivalta Scrivia) Tortona (AL, )Yassine Lahuifi – licenziato CLO (Coop Rivalta Scrivia), Tortona (AL), Antonio Olivieri, Presidio Permanente di Castel Nuovo Scrivia (AL), Ades Islam – SI Cobas Miliardo Yida, Spinetta Marengo (AL), Aziz El Hanafi – SI Cobas Fedex/Tnt, Spinetta Marengo (AL), Elton Jaku – SI Cobas Fedex/Tnt, Spinetta Marengo (AL), Marco Cavalieri, informatico, Torino, Paolo Carlo Ratti, disegnatore grafico, Torino, Alessio Bucovaz, operaio elettrico, Torino, Valentina Corradin, barista, Torino, Assunta Carlomagno, barista, Torino, Giulia Guzzo, maestra, Torino, Andrea Baima, educatore, Torino, Stefania Bonamassa, bibliotecaria, Torino, Isidoro Migliorati – SI Cobas Montedison Novara, Arturo Pinotti (Regione Lombardia), Colleguazo Aantony – SI Cobas Rio mare Cermenate (Como), Marcelo Nicalor – Si Cobas GLS Paderno Dugnano (Mi), Antonella Fierro – SI Cobas Poste Milano, Giancarlo Brioni – SI Cobas XPO Trezzano sul Naviglio- Mi, Yassin Mubarak – GLS RHO, Maurizio Manigrasso e Fabrizio Chiappa – SI Cobas CEVA LAZZATE (Como), Umberto Nicosia – SI Cobas Aeroporto Linate, NELSON PICHIQUA, SCIACCA SALVATORE, MOURAD ZIOAUTE – SI Cobas BRT Sedriano

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