Questa mattina (7 ottobre) nutrita e agguerrita assemblea dei lavoratori alla BRT di Genova per rilanciare la lotta e la mobilitazione!
Polizia, crumiri e bonzi sindacali non ci fanno paura! La lotta continua!
La straordinaria solidarietà raccolta in questi giorni in tantissimi magazzini BRT (da Cazzago San Martino ad Albairate, da Landriano a Sedriano) è il segnale migliore della forza e dell’unità dei lavoratori organizzati nel SI Cobas.
Full-time per tutti i lavoratori, rientro del lavoratore in BRT Genova, fine di ogni discriminazione e provocazione contro i lavoratori in lotta! Costruiamo la mobilitazione generale lungo tutta la filiera BRT!
TOCCANO UNO, TOCCANO TUTTI!
NOTA BENE – Nel frattempo va segnalato che CGIL-CISL-UIL “hanno firmato un accordo che ribadisce il fatto che i lavoratori iscritti a loro passeranno a full time, mentre i nostri rimarranno a part time perché discriminati in questi mesi con poche ore di straordinari. Si ribadisce inoltre che il lavoratore licenziato deve rimanere fuori dall’azienda. Questi sono ormai diventati nel tempo: cani da guardia dei padroni!”.
APERTO STATO DI AGITAZIONE NAZIONALE SU TUTTA LA FILIERA BRT! GUAI A CHI CI TOCCA!
Di fronte al vergognoso attacco contro i lavoratori in sciopero al magazzino BRT 002 di Genova di qualche giorno fa, oggi la risposta dei lavoratori S.I. Cobas nei magazzini di tutta Italia è inequivocabile: apertura dello stato di agitazione e sciopero nazionale sull’intera filiera BRT!
Giá nelle ore immediatamente successive al vile attacco contro il picchetto dei lavoratori in sciopero, che ha visto come protagonisti squadracce di crumiri organizzati e capitanati da due importanti dirigenti sindacali della CISL e della UIL, la risposta solidale e spontanea dei lavoratori è stata immediata con diversi scioperi improvvisi, fermi produttivi, assemblee spontanee lungo tutta la filiera!
Oggi con ancora piú compattezza si arriva all’apertura dello stato di agitazione e sciopero nazionale per rivendicare:
reintegro presso BRT Genova del lavoratore precedentemente allontanato;
garanzia di trasformazione dei contratti a full time dei lavoratori part-time operativi presso l’impianto BRT di Genova;
cessazione di ogni forma di discriminazione su base sindacale e l’apertura di relazioni sindacali serene e corrette;
per tutti i lavoratori, sia autisti che operatori di magazzino, di ogni impianto, l’apertura di un tavolo di trattativa finalizzato al riconoscimento di un adeguato premio di risultato per il periodo di Natale.
riconoscimento del sindacato S.I. Cobas, da parte dei fornitori e dei committenti, in ogni territorio e appalto ove ci sia rappresentanza.
Alle provocazioni e alla repressione, rispondiamo con la lotta! Toccano uno, toccano tutti!