Queste le notizie, alle ore 18, sullo sciopero generale di oggi, 2 dicembre. Ci sembrano anche una buona premessa per la piena riuscita della manifestazione a Roma di domani, 3 dicembre, contro guerra, governo Meloni e carovita.
DALLE PRIME ORE DELL’ALBA, PARTITI PRESIDI, PICCHETTI E MOBILITAZIONE PER LA GIORNATA DI SCIOPERO GENERALE DEL 2 DICEMBRE! COSTRUIRE UNA GRANDE GIORNATA DI MOBILITAZIONE CONTRO SFRUTTAMENTO, CAROVITA E GUERRA!
Non si è aspettato il sorgere del sole per fare partire i primi blocchi e picchetti davanti ai cancelli degli stabilimenti, magazzini, fabbriche di tutta Italia, aprendo cosí la grande giornata di sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati, indetta dall’insieme delle sigle del sindacalismo di conflittuale!
Attualmente si stanno articolando scioperi e picchetti:
Alla TNT di Modena, all’Eurovo di Rovigo, alla Fercam di Parma, alla GLS di Reggio Emilia, alla Milkman (appalti Poste Italiane) di Peschiera Borromeo, all’Alcar Uno di Modena, alla BRT di Genova, alla Lavanderia Baldini di Modena, alla DHL di Settala, alla BRT di Crespellano, alla Sogegross di Genova, all’ATM di Milano (via Palmanova), occupazione all’ITL di Napoli, alla Difarco di Piacenza, alla BRT di Torino, alla XPO di Santa Colombo, alla DHL di Corteolona, alla TNT di Alessandria, e in tanti altri stabilimenti, fabbriche, posti di lavoro in continuo aggiornamento…
Una giornata di sciopero generale in cui lavoratori, disoccupati, studenti prendono parola in tutto il paese per rivendicare immediati aumenti salariali contro il caro – vita; ferma opposizione alle politiche anti – operaie di questo governo che colpisce le condizioni dei proletari (salari, pensioni, reddito di cittadinanza) a favore degli interessi padronali (flat -tax, cuneo fiscale, ecc); opposizione di classe contro le politiche militariste e belliciste del Governo Meloni, in piena continuitá con il Governo Draghi e tutti i precedenti governi; stop al continuo taglio del salario indiretto e differito, strumentale al rilancio del processo di privatizzazione di sanitá, scuola e trasporti!
Come S.I. Cobas crediamo che la giornata di sciopero vada fatta vivere davvero davanti ai cancelli delle fabbriche, nei quartieri, sui territori, interrompendo il flusso delle merci e il meccanismo di valorizzazione capitalistico lungo tutto il paese!
I lavoratori e le lavoratrici, giá in queste ore, stanno dando un netto e positivo segnale con numerosi picchetti, presidi e manifestazioni davanti ai luoghi di lavoro, unendo le rivendicazioni generali della giornata di sciopero, alle mille battaglie quotidiane portate avanti nei magazzini e nelle fabbriche!
Avanti con lo sciopero, avanti con la lotta!
SI Cobas nazionale
CONTINUA L’AGGIORNAMENTO SULLA GIORNATA DI SCIOPERO GENERALE, CON TANTE ALTRE INIZIATIVE NEI TERRITORI E SUI POSTI DI LAVORO!
È dalle prime ore di questa mattina che continuano ad alternarsi decine d’iniziative di sciopero e di mobilitazione davanti ai cancelli di fabbriche e stabilimenti, continuando ad arrivare tantissimi messaggi e foto da ogni angolo d’Italia, che testimoniano la determinazione di tanti lavoratori e lavoratrici nel fare vivere per davvero con i blocchi e la lotta, una vera giornata di sciopero generale.
È davvero difficile aggiornare e rendere la ricchezza di una giornata di lotta cosí viva, che proseguirá nelle prossime ore, con scioperi programmati fino a domani!
Pubblichiamo di seguito alcuni degli ultimi aggiornamenti arrivati in questi minuti, consci di come un bilancio complessivo dello sciopero potrá arrivare solo a fine giornata.
L’occupazione degli uffici dell’Ispettorato del Lavoro di Napoli, partecipata da tantissimi lavoratori e disoccupati, ha costretto le istituzioni cittadine a riaprire un tavolo rispetto le diverse vertenze aperte sul territorio! Contemporaneamente si è svolto un presidio unitario del sindacalismo di base all’Ospedale Loreto Mare per denunciare lo sfascio della sanità pubblica, il quale si è poi trasformato in un corteo che è ricongiunto con i lavoratori e i disoccupati presenti all’ITL.
Continuano invece i picchetti davanti alle fabbriche, con notizie di blocchi e presidi all’Ups e alla FedEx di Bologna, alla DHL di Corteolona, al magazzino Conserva di Piacenza, alla DHL di Livraga!
Altri picchetti alla XPO di Pomezia e alla BRT di Verona, mentre giunge la notizia che il magazzino CabLog di Landriano è completamente fermo!
A Prato, dopo settimane di duro scontro nella vertenza IronLogistics, arriva proprio oggi la notizia di un primo accordo sottoscritto in Regione Toscana, che prevede la riassunzione di una prima parte di questi licenziati politici, mentre sempre in giornata un determinato picchetto di lavoratori e solidali ha scioperato alla Ritorcitura 2000, azienda italiana di Confindustria, dove i lavoratori lavoravano 12 ore, 7 giorni, con contratto part-time!
All’SDA di Milano i lavoratori, durante il picchetto, hanno voluto omaggiare con uno striscione Gnappo, nostro compagno, tragicamente scomparso l’anno scorso, e sempre in prima fila nelle lotte e negli scioperi: anche in questo sciopero sei stato con noi!
Sempre a Milano, partecipato presidio davanti a deposito ATM Milano via Palmanova, a sostegno della lotta dei lavoratori degli appalti di manutenzione e pulizie, in gran parte immigrati, sottopagati con contratto pulizia e problemi di turni e pause!
A Bologna e Viterbo numerosi i lavoratori S.I. Cobas che hanno partecipato ai cortei cittadini unitari in queste cittá!
A Genova dopo il presidio davanti alla BRT, con tutto il blocco dell’importante arteria di Corso Perrone, un lungo carosello di macchine ha raggiunto i cancelli del magazzino Sogegross, dove da settimane va avanti una battaglia per rivendicare sicurezza nello stabilimento e pagamento della malattia al 100%!
A Torino dopo il blocco in BRT di questa mattina, altro picchetto all’IVECO, dove le lavoratrici da mesi rivendicano l’internalizzazione e la stabilizzazione del personale!
Tanti altri gli stabilimenti e i magazzini dove lo sciopero inizierá solo questa notte e di cui proveremo a dare notizia nelle prossime ore!
Nel frattempo si ultimano i preparativi per i tantissimi pullman che da questa notte partiranno dalle principali cittá, per raggiungere domani Roma e partecipare, con migliaia e miglia di lavoratori, studenti e disoccupati, alla grande manifestazione contro la guerra imperialista e l’economia di guerra!
GUERRA ALLA GUERRA!
OGGI, SCIOPERO GENERALE!
DOMANI, TUTTI A ROMA: CONTRO GOVERNO, SFRUTTAMENTO, CARO – VITA E GUERRA!
SI Cobas nazionale
IL SUD LOTTA!!!
Catania, Cosenza, Napoli, Taranto, Roma, Palermo hanno supportato e promosso nei propri territori la giornata di sciopero generale indetta su tutto il territorio nazionale dal sindacalismo conflittuale.
Organizzate iniziative di lotta e di denuncia su carovita, salario, reddito, tagli ai servizi sociali e aumento delle spese militari.
Laboratorio politico Iskra
2 dicembre, primo sciopero generale contro il governo Meloni. Diario della giornata (dal sito USB nazionale)
Venerdì 2 dicembre è sciopero generale, proclamato da USB e dagli altri sindacati di base e conflittuali, per protestare contro le misure messe in campo dal governo Meloni con la legge di bilancio 2022: nulla è stato fatto contro il carovita e l’impoverimento della popolazione, mentre per grandi aziende e per continuare con le politiche di guerra e riarmo i soldi non mancano mai. Per questo l’Unione Sindacale di Base oggi è in piazza in decine di città italiane, per questo sabato 3 saremo in coreo a Roma per dire “abbassate le armi, alzate i salari”.
Gli aggiornamenti dalla giornata di sciopero:
Venezia- Manifestazione presso Ca’ Farsetti
Torino- Partito il corteo, compatti in giro per la città per diffondere le ragioni di questo sciopero generale: ABBASSARE LE ARMI, ALZARE I SALARI!
Milano – Trenord: tra le 8 e le 10 di mattina sui tabelloni di Milano Centrale si contano già 12 treni soppressi.
La Spezia – I lavoratori in sciopero si riuniscono di fronte alla prefettura
Bologna – Molti i lavoratori che stanno partecipando al corteo partito da piazza XX Settembre che arriverà fino al Comune
Parma – Tante e tanti in presidio di fronte la Prefettura
Firenze – Stamani a Firenze oltre 3000 lavoratori si sono riuniti in un lungo corteo dalla Fortezza a Palazzo Vecchio con soste e interventi sotto punti importanti del potere politico e non, Agenzia delle Entrate, Regione Toscana e Comune di Firenze. Un corteo ricco e colorato, lavoratori e lavoratrici dei settori pubblici e privati, un corteo unito di USB-CUB-COBAS e movimenti sociali e studenti. La manifestazione si è chiusa alle 13,20 con una serie di interventi sotto Palazzo Vecchio.
Livorno- Folto gruppo di scioperanti manifestano in Piazza del Municipio
Pisa- Numerosi partecipanti al corteo partito da piazza Vittorio Emanuele. Piaggio e Magna clousers adesione allo sciopero 80%
Roma – Decine di lavoratori in presidio sotto il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Chiuse la metro A e la Metromare, servizio rallentato sulle linee A e C e Termini-Centocelle. La protesta coinvolge anche le scuole con bambini e ragazzi rimasti a casa e i plessi chiusi.
Napoli – Stop alla Linea 1 della Metropolitana, stessa situazione per le funicolari Centrale, Montesanto e Mergellina, per le linee Eav, servizio ridotto per tram, bus e filobus.
Scalea (Cosenza) – Incrociano le braccia i lavoratori della M.I.A. Srl
Messina – Percentuali altissime tra il personale ATM, che ha aderito al 95% allo sciopero. Completamente fermo il servizio tranviario.
Catania- Lavoratori in presidio in piazza Borgo per lo sciopero generale.