Alfredo Cospito : “Da un momento all’altro può essere in pericolo di vita”!

Immagine realizzata da Militanza Grafica

Nonostante siano evidenti, da molti giorni, i segni del gravissimo deterioramento delle condizioni di salute del compagno Alfredo Cospito, il ministro della “Giustizia” Nordio continua a tacere sulla richiesta di liberarlo dal 41 bis, mentre la Cassazione fa sapere, e suona come una provocazione, che si occuperà del suo “caso” ad aprile. Continuiamo perciò ad ospitare le denunce che riguardano questa infame persecuzione di stato da tempi di guerra e di economia di guerra, ospitando quanto ha detto la dott. Angelica Millia, sua medico di fiducia. (Red.)

Caso Alfredo Cospito, l’esponente anarchico in sciopero della fame contro il 41bis dal 20 ottobre 2022. Oggi, giovedì 26 gennaio 2023, era il giorno della visita nel carcere sassarese di Bancali di Angelica Milia, dottoressa di fiducia dello stesso Cospito.

Una visita anticipata dalla nota della direzione dell’istituto penitenziario, pochi giorni fa, che autorizzando l’accesso diffidava però la dottoressa dal parlare delle condizioni sanitarie di Cospito…con Radio Onda d’Urto.

Dopo le numerose prese di posizione sulla diffida…selettiva del 23 gennaio 2023 contro la nostra e vostra emittente radiofonica, torniamo a concentrarci sull’aspetto fondamentale: le condizioni sanitarie dell’esponente anarchico, ormai alle porte del 100esimo giorno di sciopero della fame.

La situazione, rispetto alla visita della settimana precedente, si è aggravata ulteriormente: l’esponente anarchico “ha perso – dice a Radio Onda d’Urto la dottoressa Milia – altri due chilogrammi, non ha più la termoregolazione. Per un calo di pressione è caduto mentre faceva la doccia, provocandosi così una frattura scomposta della base del naso. Si sono ridotte le piastrine e i globuli bianchi, con conseguente calo delle difese immunitarie.

Ritengo che da un momento all’altro possa essere in pericolo di vita“.

Ascolta o scarica l’intervista di Radio Onda d’Urto alla dottoressa Angelica Milìa, raggiunta subito dopo la visita all’interno del carcere di Bancali (Sassari).

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