Ieri, 29 marzo, a Napoli, iniziativa del Movimento di lotta Disoccupati 7 novembre: un bell’esempio di unità tra lotta economica e lotta politica. Proprio sul tema che caratterizza oggi, più di ogni altro, l’azione del governo Draghi.
UN’IMPORTANTE GIORNATA DI LOTTA!
Ora conclusa la mobilitazione iniziata per noi dalle 6:00 di questa mattina con l’iniziativa che ha violato la zona rossa al Maschio Angioino con il chiaro riferimento alla nostra vertenza ed all’opposizione all’aumento delle spese militari a discapito della spesa sociale.
Il Governo stanzia 100 milioni di euro al giorno per le spese militari, il 2% del PIL e qualcuno della maggioranza bulgara propone anche di tagliare l’elemosina del Reddito di Cittadinanza per pagare le armi.
Fino alle 9:00 i disoccupati sono riusciti ad essere davanti all’ingresso del Maschio Angioino dopo essere stati poi allontanati a Piazza Municipio.
Dopo diversi momenti di tensione i disoccupati da Via Santa Brigida hanno superato gli schieramenti riuscendo a posizionarsi nuovamente al Maschio Angioino.
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