Avanti con il Patto d’azione per la costruzione di un Fronte unico di classe anti-capitalista

Ancora un’assemblea [martedì 16 giugno] con centinaia di partecipanti ed oltre 20 interventi di varie realtà, organizzazioni sindacali e politiche, movimenti sociali.

La giornata di mobilitazione nazionale, dislocata sulle varie città, del 6 Giugno è ampiamente riuscita, ed e’ stata una prima verifica sul terreno concreto del patto d’azione per la costruzione di un fronte unico di classe anti-capitalista, non solo per i numeri più che confortanti (ottimi a Milano e Bologna, buoni a Piacenza, Genova, Napoli, Roma, Torino e Mestre, e comunque è positivo che ci siano state 18 piazze che hanno coinvolto un agglomerato militante anche in molte città minori), ma anche per la “qualità” dei partecipanti, non limitata ad una sommatoria di gruppi che hanno preso parte alle assemblee telematiche, ma che in alcuni casi ha coinvolto pezzi di lavoratori, studenti e movimenti sociali.

L’assemblea, prima di rilanciare altre iniziative a livello nazionale, ritiene necessario:

1) Innanzitutto “strutturare” il Patto d’azione, sia sui territori che sul piano nazionale. Sui territori bisogna fare sì che le realtà aderenti al Patto si incontrino in assemblee cittadine o di zona, valutando le condizioni per agire in maniera congiunta anche a livello locale al di là di ogni artificio organizzativistico o petizione di principio.

Quello che sta succedendo a Milano è un esempio molto efficace: l’assemblea di sabato scorso, scaturita dalla manifestazione del 6 giugno e dalla lotta alla TNT di Peschiera Borromeo, ha già mostrato come il Patto d’azione può rappresentare un utile moltiplicatore di forze e di visibilità delle battaglie sindacali che assumono una caratteristica più generale e politica. Lo sciopero ed il picchetto del 18 sta dimostrando l’efficacia di questo percorso coinvolgendo oltre che centinaia di operai del SI Cobas anche molti solidali e militanti attorno alla dura battaglia dei lavoratori e lavoratrici della Tnt contro i licenziamenti. Continua a leggere Avanti con il Patto d’azione per la costruzione di un Fronte unico di classe anti-capitalista

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Uscire allo scoperto. Videoconferenza per programmare un’azione di classe immediata, 2 aprile (Si-Cobas)

Cari compagni,

ci eravamo lasciati all’indomani dell’assemblea dello scorso 8 febbraio a Roma con l’impegno di proseguire un percorso comune sui temi della repressione e del rilancio nel nostro paese di un’opposizione di classe.

In questo momento ci appare anche superfluo dover evidenziare come da un mese a questa parte il quadro sociale e politico sia stato letteralmente stravolto sconquassato dall’emergenza-Coronavirus esplosa a livello mondiale e con particolare virulenza sul territorio italiano.

In queste settimane, in un contesto reso difficilissimo dalla quarantena generale imposta dalle autorità, il SI Cobas sta conducendo una battaglia senza esclusione di colpi per smascherare l’infame ipocrisia degli appelli governativi a “restare tutti a casa” nel mentre per quasi un mese si è imposto a milioni di lavoratori di continuare a lavorare privi di tutele (e nella maggioranza dei casi lo si sta facendo tuttora), quindi a contagiarsi a vicenda, a contagiare il resto della popolazione e, talvolta, a morire di CoVid-19. Una battaglia che stiamo conducendo assumendo come prioritario il principio della tutela, senza se e senza ma, della vita e della salute dei lavoratori, sviluppando l’iniziativa politica per mantenere la forza attiva degli operai, quindi pretendendo la chiusura immediata di tutte le attività (produttive e non, fatta eccezione per i servizi essenziali) con la garanzia della copertura salariale al 100%, rivendicando per chi non può restare a casa il massimo di tutela in termini di sicurezza e prevenzione dai contagi e soprattutto che i padroni anticipino la FIS o la cassa integrazione perché sappiamo per esperienza che possono passare dei mesi prima che la paghino, venendo così a mancare il sostentamento nei periodi di quarantena. Continua a leggere Uscire allo scoperto. Videoconferenza per programmare un’azione di classe immediata, 2 aprile (Si-Cobas)